I giorni passano e i tifosi rossoblù rimangono in attesa di conoscere il futuro del Cagliari. Il presidente Cellino si gode il suo Leeds, tornato vittorioso, e nessuna novità arriva sul fronte cessione della società. Tanti gli interrogativi, delle persone che tengono al Cagliari, non ancora soddisfatti. Un silenzio assordante che fa aumentare le paure per l’ennesimo buco nell’acqua per il futuro del club rossoblù.

Luca Silvestrone, intermediario che pochi giorni fa ha presentato per conto di un fondo d’investimento americano un progetto per il nuovo stadio Sant’Elia al Comune di Cagliari, racconta gli ultimi aggiornamenti sulla trattativa per l’acquisto del Cagliari e la realizzazione del nuovo stadio: “Ieri notte i nostri commercialisti si sono messi in contatto con gli avvocati del presidente Cellino – dice Silvestrone a SardegnaSport – Abbiamo concordato insieme di non rilasciare più dichiarazioni sull’argomento fino a fine mese, visto il momento delicato della trattative. Anche il presidente Cellino è d’accordo che, per ora, si mantenga il totale riserbo, almeno fino a fine mese”.

Un silenzio che spaventa i tifosi e che potrebbe far perdere a Silvestrone quel credito guadagnato, agli occhi dei sostenitori rossoblù, dopo la presentazione del progetto stadio. Non ha paura di questo?: “Io capisco i tifosi, ma anche loro devono capire che ci sono passaggi che vanno rispettati nelle trattative. In questa fase, ogni voce o notizia può essere destabilizzante. E’ in assoluto la fase più delicata perché si entra nel vivo della trattativa, con equilibri delicatissimi. Per cui bisogna essere chiari con Cellino sulla parte economica e sulle garanzie, poi parlarne insieme alla società. E’ un passaggio che ogni professionista conosce”.

Quindi niente nomi degli investitori fino a fine mese, ormai pare chiaro: “Ancora i tempi non sono maturi – dice Silvestrone – Stiamo lavorando per costituire la società proponente e poi con quella poi ci presenteremo ai tifosi”