Eccellente prestazione dell’Angeli del Fango Hermaea Olbia che rifila un perentorio 3-0 al quotato Volley Pesaro (25-19, 25-22, 25-19), che prima del match odierno appaiava le ragazze di Luca Secchi in seconda posizione. Adesso le galluresi guardano tutte dall’alto, con 29 punti, due in più della Gecom Security Perugia e tre delle marchigiane. Ma il campionato è equlibratissimo, se si pensa che ci sono sei squadre in sette punti, e allora il risultato di oggi è ancor più importante.

“Abbiamo fatto davvero una grande partita – dice Luca Secchi a SardegnaSport.com – una di quelle gare che hanno rasentato la perfezione. Siamo state precise ed incisive al servizio, ordinate nelle situazioni di muro e difesa, e davvero determinate in attacco, anche quando la palla non era perfetta. Loro hanno difeso, ci hanno fatto soffrire a muro, ma credo che oggi fossimo ingiocabili per chiunque”.

La partita non ha avuto storia nel primo e nel terzo set, mentre nel secondo le olbiensi si sono addormentate dopo l’8-2 in loro favore. “Abbiamo buttato via un po’ di occasioni e siamo stati costretti a recuperare. Una volta sotto 15-16 non abbiamo mai avuto paura e siamo tornati a giocare punto su punto, vincendod la volata finale”.

La Hermaea Olbia cresce giorno dopo giorno e ogni settimana stupisce. “E’ un momento d’oro e questo è soprattutto merito di un gruppo straordinario. C’è grande disponibilità a lavorare e migliorare negli aspetti dove ciò è richiesto”. Oggi grande risposta da Marianna Iannone, che ha sostituito la Camarda, acciaccata. “Si è fatta male nel riscaldamento la Camarda, ma Marianna Iannone è una classe 1996 che ha grandissime qualità e oggi ha giocato splendidamente. Ha retto benissimo in ricezione e in attacco e ha affrontato nel modo migliore uno scontro diretto contro una formazione molto forte”.

Deluso da Pesaro? “Sono una squadra giovane, potenzialmente sono quelli che hanno più margini di crescita. Oggi è stato difficile valutarle, perché noi siamo stati perfetti: pochi errori, incisivi in tutti i fondamentali, credo che oggi ben pochi avrebbero potuto fare qualcosa”.

Chiusura sul campionato: “Essere primi, secondi o terzi in questo momento non fa differenza. I valori tecnici sono molto simili tra le squadre di vertice e i punteggi in classifica lo dimostrano. Siamo primi, ma avremo tante trasferte difficili, quasi tutte le squadre più dovremo affrontarle in trasferta. Dovremo avere attenzione massima nelle partite sulla carta più abbordabili. Avete visto a Todi, quando abbiamo perso un punto in una partita che le umbre avevano giocato molto bene facendoci soffrire. Ci divertiamo tanto, è bello far parte di un campionato così avvincente”.