Smaltita la delusione post-Juventus, è da Bergamo che il Cagliari riparte alla ricerca di quei punti necessari per tagliare il traguardo dei 40 punti il prima possibile. Contro il team di Colantuono, mancheranno Nenè, out per infortunio, Pinilla per squalifica. Lopez, in conferenza stampa ad Assemini riconosce la caratura dell’avversario: “L’Atalanta è una squadra aggresiva, gioca un buon calcio. Sarà una vera battaglia”. In attacco sarà emergenza: “Abbiamo quattro punte e Ibrahimi può fare l’attaccante pure. Portiamo anche Solinas, un giovane mancino che ha un buon tiro e attacca la profondità”. Ultimo ma non meno importante il caso del portiere, con Adan e Avramov che si contendono una maglia per domani. “Avramov è pronto. Adan si è allenato bene dopo le incertezze con la Juve. Gli errori ci possono stare”. Lo spagnolo sembra  destinato alla conferma.

Avramov sembra destinato a riprendersi la porta dopo due partite in panchina. Lopez potrebbe spostare Pisano nell’out di sinistra con Perico a destra. In mediana Conti supportato da Dessena ed Ekdal mentre in attacco Cossu agirà dietro le punte Sau e Ibarbo. Nell’Atalanta, in porta assente Consigli (ancora alle prese con i postumi della varicella), giocherà Sportiello. In difesa dovrebbe rientrare il terzino Raimondi con Brivio nella fascia opposta e Lucchini e Stendardo a completare il pacchetto difensivo. Curiosità: con Lucchini in campo, l’Atalanta ha ottenuto 19 dei 21 punti totali. A centrocampo la solita diga composta da Cigarini e Migliaccio con Brienza (destinato al Trapani, così vuole radiomercato) e Bonaventura sui lati. In zona offensiva Denis sarà supportato da Moralez.

In conferenza stampa l’allenatore orobico Stefano Colantuono si è scagliato contro i mugugni del pubblico, da lui definiti snob e fastidiosi. Giocherà Migliaccio, non Carmona, Raimondi e non Nica: “Credo che Migliaccio abbia fatto bene – dice Colantuono – Raimondi è a posto, Nica a Napoli ha fatto bene ma dopo tanto tempo ha giocato 90 minuti quindi non partirà dall’inizio”. Non partirà titolare De Luca: “Gioca meglio nel tridente. In un centrocampo a quattro è un po’ diverso quindi serve tempo. A Napoli avevamo in campo 5 giocatori nati dopo il 1990 contro una squadra che aveva praticamente tutti i titolari”.

Sulle contestazioni: “Il tifoso ha diritto di contestare e fischiare ma dopo la fine se non è soddisfatto: durante la gara un applauso è più importante per chi sbaglia piuttosto che per quelli che fanno bene. Conosco bene il pubblico di Bergamo, in casa abbiamo fatto bene e ci danno forza i tifosi ma i 3-4 tifosi un po’ “snob” che dalla tribuna fischiano i giocatori in difficoltà mi innervosiscono. Sul mercato vedo movimenti e noi dovremo essere bravi a farci trovare pronti se capita l’occasione. E’ dura a gennaio trovare chi ti sposta davvero gli equilibri però anche nuovi arrivi possono dare pepe al gruppo”.

Queste le probabili formazioni:

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Raimondi, Stendardo, Lucchini, Brivio; Brienza, Cigarini, Migliaccio, Bonaventura; Moralez; Denis.
ALLENATORE: Stefano Colantuono.

CAGLIARI (4-3-1-2): Adàn; Perico, Rossettini, Astori, Pisano; Dessena, Conti, Ekdal; Cossu; Sau, Ibarbo. ALLENATORE: Diego Lopez.

Federico Paparusso

 

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