La Torres va a giocare in casa di un Forlì rigenerato dalla vittoria di Meda, contro il Renate quarto in classifica (i sassaresi ci pareggiarono 1-1 giocando un tempo in superiorità numerica) con l’allenatore romagnolo Roberto Rossi, subentrato all’ex torresino Attilio Bardi (amatissimo per il suo bel gol in un derby contro il Cagliari al Sant’Elia) che può vantare un ruolino di marcia dignitoso ma ancora non sufficiente per tenere i biancorossi fuori dai pericoli.

Il gol di Boron ha regalato, in casa del Renate, la prima vittoria del 2014. Che Forlì sarà quello che affronterà la Torres nel match di domani ?

Noi , nel nuovo anno, abbiamo fornito un paio di buone prove contro Santarcangelo e Renate, mettendo in campo buona intensità, spirito di sacrificio e determinazione. Devo dire che la squadra si è espressa meglio nella sconfitta in casa col Santarcangelo rispetto a quanto non abbia fatto vedere nella vittoria contro il Renate, ma ribadisco che, in generale, sono state comunque due buone gare. Insomma, mi aspetto una prova sulla falsa riga delle ultime due gare anche perché servirà una gran prestazione per battere la Torres di questi tempi.

La Torres si è molto rafforzata nel mercato di gennaio con l’arrivo di sette giocatori. Che squadra pensa di trovare davanti ?

Sicuramente una compagine di alto livello, da parte sinistra della classifica. Per me lo era già dall’inizio della stagione ma poi, per motivi che non conosco, i risultati non sono stati all’altezza. Credo che ci farà visita una squadra in salute e in fiducia visto che è reduce da due vittorie consecutive.

Toglierebbe qualche giocatore alla Torres ?

Fare un nome mi viene difficile anche perché ritengo che la compagine di Marco Cari, al momento, non abbia punti deboli. Il reparto offensivo comunque rappresenta il punto forte della squadra. Giocatori di qualità come Ciotola, Potenza e Lisai li conosciamo tutti e la fisicità di Infantino potrebbe essere un problema.

La classifica fa pensare a uno scontro tra due squadre che potrebbero, dati alla mano, accontentarsi dei playoff-playout ma la Torres ha fatto capire di voler provare a entrare nella C unica senza passare per gli spareggi. E’ così anche per il Forlì ?

Al momento guardare la classifica lascia il tempo che trova. Io so giusto quanti punti ha il mio prossimo avversario. Penso sia più giusto ragionare partita per partita provando a vincere il più possibile per poi tirare le somme verso la fine. Detto questo, ci sono 45 punti in palio da qua alla conclusione del campionato quindi è giusto pensare che sia Torres che Forlì non si debbano precludere nessun obbiettivo e debbano provare a entrare nelle prime otto.

Mauro Garau