A Olbia lo sport è in ginocchio: rinviate Olbia-Terracina (Serie D, calcio) e Olbia-Pisa (Serie B1 volley maschile)
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Sartel Hermaea Olbia in azione
Non si giocheranno, nel prossimo weekend, due tra le più attese partite riguardanti società sportive della Sardegna. Le conseguenze del ciclone Cleopatra, infatti, hanno inficiato gravemente le strutture della città di Olbia, a partire dallo stadio “Bruno Nespoli” per arrivare a ben quattro palestre. Tra queste c’è quella in cui gioca la Pallavolo Olbia, che avrebbe dovuto affrontare la Imballplast Arno Pisa, in un match importante perché avrebbe messo a confronto due squadre di pari (e alto) rango in chiave playoff. La gara, valida per il quinto turno del girone B di Serie B1 maschile, verrà recuperata il 7 dicembre prossimo.
Il problema però non si risolverà col semplice rinvio, perché il futuro prossimo sarà segnato da grosse difficoltà per le società del territorio gallurese (questa settimana, Sartel Hermaea Olbia e Il Fungo Arzachena sono impegnate in trasferta). L’inagibilità delle strutture costringerà a chiedere ospitalità ai comuni limitrofi, e non è detto che questi possano soddisfare appieno le esigenze.
E’ ufficiale anche il rinvio a data da destinarsi di Olbia-Terracina, scontro tra due formazioni che inseguono le battistrada Lupa Roma e San Cesareo. Momento diametralmente opposti, con i galluresi in crisi e i laziali in grande ripresa dopo le magre che portarono all’esonero di Guglielmo Bacci, tecnico della promozione della Torres. Come reso noto dalla società Olbia 1905, che ha ringraziato il Terracina per la disponibilità e solidarietà, è necessario mettere a disposizione macchinari ed equipaggiamento per “ripulire dal fango l’intera struttura del Bruno Nespoli, per il quale non sono sufficienti le forze dei pochi addetti a disposizione. Si ricorda anche che la squadra non è nelle condizioni di potersi allenare, perché la catastrofe del 18 novembre ha distrutto ogni cosa, dalle piccole e grandi attrezzature ginniche nonché i completi e i kit di dotazione per gli atleti. Va detto che anche i beni materiali e di lavoro dei nostri massimi dirigenti hanno subito danni incalcolabili e, in qualche caso, assolutamente irreparabili. In questo momento di grandissima emergenza si chiede quindi la massima comprensione ed il sostegno di chi ha qualche possibilità di farlo. Per l’aiuto materiale al Campo Nespoli ci si può recare allo stadio e mettersi in contatto con il manutentore Giorgio o il Segretario Lucio Deiana. Grazie a Tutti”.
Nella giornata di martedì il presidente del club Pino Scanu aveva inviato una lettera al Dipartimento Interregionale della LND con la quale chiedeva formalmente il rinvio della partita contro il Terracina.
“L’Olbia1905, società composta di uomini e cose della più ampia comunità Olbiese, ha vissuto come tutti la impressionante ecatombe climatica che nella giornata di lunedì 18 novembre si è abbattuta sulla sua città e sul suo territorio. Le vittime e i danni ingenti non hanno certamente lesinato gli strali anche sulla nostra più ristretta comunità sportiva. Le case ed i beni, le attività commerciali e gli uffici anche di non pochi nostri dirigenti ed atleti e delle loro famiglie, hanno subito i danni e le angustie delle migliaia di cittadini colpiti in maniera spesso disastrosa e drammatica. Tutti gli impianti sportivi a disposizione della società Olbia1905, hanno subito danni, in alcuni casi irreparabili.
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Il “Bruno Nespoli” di Olbia durante un match dei bianchi
Questa società manifesta il fortissimo sconcerto soprattutto per le condizioni di assoluto sfacelo in cui si presenta al momento il campo Comunale Bruno Nespoli, che ha subito allegamenti di tutti i suoi uffici e del terreno di gioco con inondazione di due metri di acqua, mota, fanghiglia e detriti di ogni genere. Seppur allertata con urgenza, la manutenzione dell’impianto appare allo stato assolutamente problematica, tanto più se si tiene conto che per prossime ore e giornate vengono preannunciate ulteriori precipitazioni.
Per queste ragioni l’Olbia1905 si è vista da prima costretta a sospendere, in via precauzionale, gli allenamenti settimanali e, in questo contesto e per le ragioni su esposte, con la presente propone formale richiesta per il rinvio della gara prevista per la XIII giornata di domenica con il Terracina”.