Nel mare del professionismo la Torres si trova decisamente più a proprio agio. Dopo anni passati in balia della risacca, la squadra rossoblù è finalmente riuscita ad evadere dal vortice del dilettantismo e tra pochi minuti inizierà a scrivere le prime pagine di un nuovo ambizioso romanzo di storia torresina. Il primo capitolo parlerà di una battaglia sardo-piemontese dall’esito per niente scontato. La Cuneo calcistica si presenta sulla scena del teatro del calcio sassarese con un’agilissimo incrociatore fresco di restyling. L’assalto al fortino rossoblù sarà capitanato dal decorato mister Sottil, il quale nasconde ancora la schiera dei titolari, ma proverà sicuramente a sfruttare l’esperienza dei colonnelli Torri, Martini, Fanucchi per stanare la ciurma della corazzata allestita dall’armatore Capitani. Il parigrado D’Adderio risponderà con l’esecuzione degli attacchi collaudati in fase di simulazione, affidando ai granatieri della linea mediana Bianchi, Guerri, Bottone il compito di difendere la retroguardia e rifornire e ai soldati di prima linea Angelilli, Pagliaroli, Bonvissuto un fucile di precisione al collo. Tra poco al Vanni Sanna si gioca la prima di trentaquattro epiche battaglie.

Queste le formazioni che scenderanno in campo dal primo minuto:

TORRES (4-3-3): Trini, Cabeccia, Agius, Sentinelli, Accardo, Bottone, Bianchi, Guerri, Pagliaroli, Bonvissuto, Angelilli. All.: D’Adderio

CUNEO: (4-3-1-2): Anacoura, Gonzi, Mucciante, A. Cristini, Donida, Bassi, M. Cristini, Hamlili, Maimone, Fanucchi, Martini. All.: Sottil