Sani Becirovic torna in Iran, da dove arrivò a Sassari: “Tutta un’altra storia rispetto all’anno scorso”
Dopo avere cullato il sogno di vederlo ancora con la maglia della Dinamo Sassari, i tifosi sardi e gli appassionati di basket in generale dovranno abituarsi all’idea di ammirare Sani Becirovic con la maglia degli iraniani del Mahan Foolad Sport Club. La società, militante nel massimo campionato mediorientale, ha firmato Saniboy per una stagione, e lo sloveno si unirà al gruppo tra due settimane.
“Sono contento – le parole di Becirovic sul sito personale – E’ un’ipotesi che si è aperta molto rapidamente, così ho firmato un contratto che mi soddisfa. C’è bisogno di me in tempi celeri, perché stanno per cominciare i Giochi Asatici. Io e il mio manager Bors Gorenc (ex stella di Olimpiakos, Khimki, Siena, Bologna e Varese ndr) pensiamo che questa sia la soluzione migliore in questo momento. Ho già giocato lì (nel Petrochimi Bandar Imam) prima di tornare in Italia, conosco la città e so cosa mi aspetta”.
Nella passata stagione le prestazioni di Becirovic in Iran non avevano entusiasmato. L’addio per sposare il progetto Dinamo aveva suonato come interruzione improvvisa: “Quest’anno sono più pronto rispetto a 12 mesi fa. Il club inoltre è meglio organizzato, più professionale. Comincia una nuova storia, vogliamo vincere il campionato”.
LA CARRIERA – Sani Becirovic, classe 1981, è uno dei giocatori più talentuosi che il basket europeo abbia prodotto negli ultimi dieci anni. Guardia tiratrice in grado di agire da playmaker, ha subito numerosi infortuni che ne hanno minato la carriera sin dagli inizi. L’esplosione con l’Olimpia Ljubiana, l’arrivo in Italia alla Virtus Bologna e la sconfitta nella finale di Eurolega con pesanti errori ai liberi. Poi il famoso “lodo Becirovic” che contribuì al fallimento delle v nere felsinee, prima di Panathinaikos e Virtus Roma. Nel 2013, a ridosso dei playoff, il colpo Dinamo Sassari, con l’ingaggio di Saniboy per rimpolpare il gruppo e renderlo pronto a lottare per grandi obiettivi. Poche settimane, poche partite sono bastate per renderlo beniamino del Pala Serradimigni, che ora tiferà per lui da lontano.