Thierry Laurey a SardegnaSport.com: “Arbitraggio di parte, peccato. Match maschio, vogliamo tornare in Ligue 2”

E’ un Thierry Laurey visibilmente contrariato per l’arbitraggio dell’amichevole giocata oggi a Macomer contro il Cagliari. Il suo GFC Ajaccio ha fatto vedere un ottimo calcio soprattutto nella seconda parte del primo tempo, quando la velocità e la fisicità di Tshimumbu e Deidhiou hanno messo in crisi la retroguardia rossoblù. I nervi tesi, però, hanno 

Continua a leggere

E’ un Thierry Laurey visibilmente contrariato per l’arbitraggio dell’amichevole giocata oggi a Macomer contro il Cagliari. Il suo GFC Ajaccio ha fatto vedere un ottimo calcio soprattutto nella seconda parte del primo tempo, quando la velocità e la fisicità di Tshimumbu e Deidhiou hanno messo in crisi la retroguardia rossoblù. I nervi tesi, però, hanno fatto perdere la bussola un po’ a tutti e il match è scaduto dopo le botte del finale di primo tempo.

“E’ stato un match particolare – dice Laurey a SardegnaSport.com – caratterizzato da un arbitraggio secondo me molto partigiano. In Francia quando dai una testata, intervieni a gamba tesa spesso o colpisci l’avversario con una gomitata vieni espulso e non puoi recriminare. L’arbitro invece si è forse lasciato influenzare dal fatto che fossimo in casa del Cagliari e ha chiuso più di un occhio, peccato. Inoltre sono proprio curioso di rivedere le immagini del gol annullato ad inizio partita (realizzato da Francois al 4′, ndr). Secondo me era regolare.”

Sardegna e Corsica: isole, terre sorelle per identità e geografia, ma contraddistinte da un recente passato di sfide calcistiche roventi. “Sicuramente sono due terre passionali – continua – ma nel calcio succede di vedere gli animi surriscaldati e darsi qualche botta. Non è un problema, l’arbitro però doveva essere bravo nel governare il tutto, invece ha lasciato passare troppe cose”.

Meglio pensare agli obiettivi di una stagione alle porte. Il GFC Ajaccio è squadra che sembra avere tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista. Per larghi tratti del match ha messo sotto una squadra di due categorie superiore. “Puntiamo a tornare subito in Ligue 2″, ci tiene a precisare Laurey, che arrivato a febbraio in Corsica non è riuscito a salvare la squadra dalla retrocessione. “Questa era una partita importante per preparare la sfida di Coppa di Francia contro il Troyes e poi il campionato che ci dovrà vedere protagonisti per forza. Siamo a buon punto, ma dobbiamo ancora fare molto. In qualche occasione abbiamo rischiato di farci male, ma credo che abituarci a un certo tipo di ritmi sia stato positivo”.

dal nostro inviato a Macomer, Matteo Sechi

Commenti Facebook


Facebook
Facebook
Twitter
Visit Us
Follow
Google+
YouTube
Instagram