Torres, è partita la raccolta fondi
Questa pomeriggio al Teatro Civico di Sassari, in una conferenza pubblica, si è dato il via ufficiale alla raccolta fondi organizzata dai tifosi, i quali hanno partecipato in massa per tentare di salvare la loro squadra del cuore.
L’operazione Foundraising, presentata dall’avvocato Umberto Carboni, presuppone il versamento di una quota minima di 200 euro, la quale potrà essere restituita in caso di ripensamenti presentando una ricevuta. Il contribuente potrà contare sulla garanzia di uno studio legale e di un’associazione, che prenderanno contatti con la nuova dirigenza affinché ogni somma versata venga tradotta in abbonamento o in quota azionaria.
Si è tenuto a precisare che non si tratta di un vero e proprio azionariato popolare, ma l’idea è quella di istituire un fondo che possa essere sfruttato nel caso qualche imprenditore si faccia avanti, o nel caso in cui Lorenzoni, neo dimissionario, ci ripensasse.
Nel caso in cui la Torres non riesca a iscriversi al prossimo campionato di Lega Pro, la somma raccolta sarà comunque destinata all’iscrizione della squadra nel campionato da cui si deciderà di farla ripartire.
Chiunque intendesse versare la propria quota si potrà rivolgere direttamente allo studio dell’avvocato Carboni, con sede in Via Diaz 6, nei giorni lavorativi, dalle 15 alle 18:30 (tel. 079/275592), presentando un documento d’identità.